Viaggio in Thailandia fai da te – low cost
24 giorni da Nord a Sud.
950,00 euro a persona – tutto compreso.
Vuoi organizzare anche tu un viaggio come il mio? Prendi spunto dal mio racconto.
Indice dei contenuti
Cosa aspettarti da questa mia esperienza? Non posso prometterti un racconto alla “Into the wild“, né un’emozionante fuga d’amore. Posso, però, assicurarti che alla fine di questo viaggio letterario sarai pronto a partire pure tu per questa incredibile avventura.
Ogni settimana pubblicherò un articolo per suddividere il lungo viaggio in piccoli racconti.
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Ecco gli altri racconti
- Organizzazione del viaggio
- Volo di andata + Bangkok
- Nakhon Pathom + Kanchanaburi
- Ayutthaya
- Sukhothai
- Chiang Mai
- Chiang Rai
- Phuket + Phi Phi Island
- Bangkok + volo di rientro
2. Volo Roma – Amman – Bangkok
25 Ottobre 2017 / 1° giorno
E’ il 25 Ottobre, e il nostro volo Royal Jordanian parte da Roma Fiumicino alle 14:30. Eravamo un po’ spaventati per la compagnia aerea, poiché non ne avevamo mai sentito parlare da nostri conoscenti e online non si riuscivano a trovare recensioni positive.
La partenza è in orario, l’aeromobile non male, a parte qualche sedile sgangherato, e il pasto superiore alla media. (Ma se volete leggere una recensione completa vi consiglio di dare uno sguardo a questo articolo – Recensione Royal Jordanian )
Atterriamo all’aeroporto di Amman verso le 19:00, e ci aspetterà un lungo scalo di 7 ore, passate tra economici e piccanti kebab, prese poco funzionanti, black mirror su netflix, riposini su poltroncine scomode e il gelo polare causato da un’aria condizionata un po’ troppo alta.
Alle 2:20 parte il volo che ci porterà a Bangkok, quindi ci scrolliamo di dosso le stalagtiti e saliamo sull’aereo, pronti a raggiungere ben altre temperature. Arriveremo a destinazione verso le 15:15, ora locale della Thailandia!
Ormai ci troviamo già al 26 Ottobre, e possiamo dare ufficialmente il via a questa fantastica avventura.
Bangkok
26 Ottobre 2017 / 2° giorno
La prima cosa da fare, appena atterrati, è ovviamente cambiare i soldi. Siccome spesso i cambi negli aeroporti non sono molto convenienti, cambiamo una piccola somma, giusto per stare sicuri fino al prossimo money change. Attenzione: ci sono due sportelli di cambio. Uno appena fuori dagli arrivi, e l’altro vicino all’ingresso dell’airport rail link. Il secondo è nettamente più conveniente! Non abbiate fretta di cambiare.
Il nostro arrivo in terra thailandese coincide con la cremazione del defunto re Bhumibol Adulyadej. Lo sapevamo già, grazie alle ore passate online a organizzare le tappe del viaggio, ma è proprio all’aeroporto che ce ne rendiamo conto: l’Airport rail link è gratuito, per permettere a tutti di partecipare alla cerimonia di cremazione dell’amato Re. Ne approfittiamo e ci dirigiamo verso la nostra sistemazione, la Miggy guest house.
Per arrivare, dobbiamo fare un cambio e prendere la MRT blu alla stazione di Petchaburi, per poi scendere alla fermata Lumphini. Da qui ci aspetta una passeggiata di 1 km per raggiungere l’alloggio. Sarebbe anche piacevole, se solo non fossimo carichi come muli. Saremo felicissimi di sdraiarci sul letto appena fatti i 3 piani di scale e aver acceso il timido ventilatore.
Ed ora? Beh, è il momento di esplorare e iniziare il nostro viaggio in Thailandia fai da te! Ci prepariamo velocemente e fuggiamo come schegge giù per le scale, pronti ad assaporare le bellezze della città degli angeli, Bangkok.
Come sempre decidiamo di utilizzare i nostri potentissimi piedi per raggiungere la prossima meta, nonostante i mezzi fossero gratuiti. Qualcuno ci darà dei pazzi, e probabilmente lo siamo, ma tutte le cose che si scoprono girando a piedi rendono il viaggio davvero unico. E poi, volete mettere il godersi il primo tramonto in una nuova città?
Prima tappa: Chinatown, la zona cinese, costellata di grandi luci al neon, centri commerciali all’ingrosso, street food e traffico. Gli odori delle bancarelle si mescolano al fumo e agli scarichi delle auto, ma le voci dei cuochi di strada ti distraggono dal caos delle macchine e ti invitano ad assaggiare qualsiasi cosa: pollo speziato, noodles con verdure, riso all’ananas, dolci di cocco. Se volete provare qualcosa di nuovo, dirigetevi qua; la scelta è più che varia e i prezzi sono incredibilmente bassi.
Noi ci facciamo tentare da un ragazzo che sta saltando dei noodles (non ho chiesto con cosa, mi piace rischiare), e vista l’abbondante porzione dividiamo in due. Costo? 70 bath (circa 1,80 euro). Buonissimo, in tutti i sensi. E da bere? Notiamo che ci sono tantissimi stand che vendono frullati di frutta, ed una tazza da circa 600 ml viene 30 bath (meno di 1 euro). Avrete capito che faremo strage di smoothie.
Con la pancia piena ci dirigiamo verso la zona del Flower Market, dove è stata realizzata un’esposizione di fiori per onorare il defunto Re. Purtroppo proprio quel giorno, al contrario di quello che avevo visto online, era impossibile passeggiare sotto le gallerie di petali ma era possibile guardarle solo dall’esterno. Per arrivare al Flower Market abbiamo dovuto però fare un giro incredibile, a causa delle enormi file di fedeli che si erano riuniti per assistere alla cremazione. In tutte le maggiori piazze e nei templi più importanti erano infatti stati installati dei maxischermi per seguire in diretta la cerimonia. La tristezza e la devozione del popolo thailandese era davvero emozionante.
Decidiamo perciò di tornare a piedi alla guesthouse, poiché ovviamente, essendo un giorno di lutto, ogni attrazione e ogni locale di intrattenimento è chiuso, e la stanchezza del lungo viaggio si inizia a far sentire. La strada sarà lunga, poichè avevamo percorso più di 7 km, ma non pesante, poiché ogni vicolo è una nuova cosa da vedere.
Cliccate Pagina 2 per leggere l’itinerario del primo vero giorno di esplorazione a Bangkok!
È come rivivere il viaggio assieme a voi 😀
Abbiamo visitato Bangkok 3 anni fa e a giugno torniamo, ma già mi avete anticipato le emozioni e la pelle d’oca che proverò!!Grazie!! Bangkok nel cuore
Siamo stati in Thailandia e ovviamente a Bangkok qualche anno fa e Khao San Road è uno dei ricordi più divertenti che abbiamo. Avevamo scelto l’albergo proprio li vicino ed era stata una scelta ideale: dopo un’intera giornata ci concedevamo un bel foot massage e un’atmosfera molto colorata!
Io Khao San Road l’ho trovata troppo occidentalizzata (e con prezzi più alti rispetto al resto della città). Poi quel continuo “tuk tuk??” mi ha snervato! E ci sono stata solo un paio di ore! ahaha
Non sono mai stata un’appassionata di sud est asiatico ma da quando “frequento” il mondo dei travel blog devo dire che mi sono letteralmente fissata con la Thailandia! E tu mi hai fatto venir voglia di andarci!