L’Alhambra di Granada è un monumento spagnolo dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e conosciuto come una delle Sette Meraviglie del Mondo Moderno.
Massimo esempio dell’arte e architettura Andalusa, l’Alhambra è un luogo magico, dove rivivere atmosfere orientali, alla scoperta della storia spagnola e delle sue dominazioni.
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Non si tratta di un vero e proprio edificio ma di un complesso, molto vasto, che comprende diversi palazzi, cortili, medine, moschee, giardini e tanto altro.
In più, la sua posizione vi permette di volgere lo sguardo alle cime della Sierra Nevada e alla rigogliosa vegetazione che la circonda.
In un certo senso, è indipendente dalla città di Granada, tanto che l’Alhambra in passato funzionava autonomamente, come città fortificata. Il suo nome pare infatti derivare dall’arabo “cittadella rossa”, proprio ad indicazione della sua funzione e del suo colore caratteristico.
Se vi trovate nei dintorni di Granada, una visita all’Alhambra è d’obbligo. Ecco quindi la nostra guida completa alla visita di questo magnifico complesso, che vi lascerà senza fiato.
Come arrivare all’Alhambra da Granada
Ci sono diversi modi per raggiungere l’Alhambra dalla città di Granada. Il più comodo, paradossalmente, è l’automobile. Il viaggio dura circa 15 minuti e nei dintorni del complesso sono presenti diverse aree parcheggio a prezzi abbastanza contenuti.
Se però non avete mezzi propri, potete optare per l’autobus o per una corsa in taxi.
L’autobus ha un prezzo di circa 1,20 euro, la corsa di riferimento è la C3 che parte dalla statua di Isabella e Colombo, proprio nel centro di Granada. Il taxi è sicuramente una scelta più costosa, ma può lasciarvi proprio davanti all’ingresso.
C’è un’ultima modalità per raggiungere l’Alhambra. Potrete arrivare qui… anche a piedi!
Se le passeggiate non vi spaventano, il percorso per arrivarci è molto panoramico e dura circa una mezz’oretta. Come vedete, le possibilità sono varie, dovrete soltanto scegliere la più adatta a voi.
Orari di Apertura e Biglietti per l’Alhambra di Granada
L’Alhambra è aperta tutti i giorni dell’anno, ad esclusione di Natale e del 1 Gennaio. Osserva però orari di apertura diversificati a seconda delle stagioni.
– dal 1 aprile a metà ottobre è aperta dalle 08.00 alle 22.00
– da metà ottobre al 31 marzo, invece, è aperta dalle 08:00 alle 18.00.
È assolutamente consigliato che vi procuriate i biglietti di ingresso prima della visita, solitamente è consigliato prenotarli con un anticipo di almeno 15 giorni! Se vi presenterete all’Alhambra senza un regolare titolo di accesso, è molto facile che sarete costretti a tornare indietro. Questo è dovuto dalla grande affluenza in qualsiasi periodo dell’anno.
La stagione perfetta per visitarla è sicuramente la primavera. Come dicevamo nell’introduzione, il complesso è circondato da vegetazione che in quel periodo è in piena fioritura. Visitare l’Alhambra d’estate vi condannerebbe all’afa e ad una temperatura sicuramente poco gestibile. In inverno ed in autunno c’è meno affluenza, quindi se preferite visitarla con tranquillità, forse sono le stagioni più indicate.
Un ultimo consiglio, se possibile, visitate il complesso nei giorni feriali. Nel weekend e nei giorni festivi, come tanti altri monumenti nel mondo, l’Alhambra è letteralmente bersagliata dai turisti.
Visita all’Alhambra: cosa vedere
Il complesso dell’Alhambra è stato costruito per simboleggiare un vero e proprio paradiso terrestre. Troverete edifici lussureggianti, cortili, fontane, decori e piastrelle unici al mondo.
l’Alhambra è servita da diverse porte di ingresso, vi consigliamo quella a sud, perfetta anche per ammirare le bellezze circostanti.
Una volta entrati nel complesso, non potete assolutamente perdere la visita all’Alcazaba, al Partal, al Generalife e ai Palazzi Nasridi. Vediamoli insieme nel dettaglio!
Alcazaba
Si tratta di una delle parti più antiche del complesso, dedicata al potere militare. L’Alcazaba infatti è una fortificazione, con una particolare posizione privilegiata.
Da qui, si controllava il territorio e si poteva godere di una vista panoramica su tutta la valle.
Nucleo centrale dell’Alcazaba è la sua Plaza de las Armas, ingresso ufficiale di questa parte del complesso. Troverete una grande piazza caratterizzata da una pavimentazione particolare, costituita dalle fondamenta delle case dove risiedevano gli abitanti.
Molto importante è poi la Torre della Vela, uno dei punti più fotografati, perché espone ben 4 bandiere, quella spagnola, quella europea, quella andalusa e quella granadina.
Non dimenticate poi di ammirare la Torre del Homenaje, appartenente al territorio di Granada e poi inglobata nella costruzione dell’Alcazaba.
Il Partal
Anche il Partal, detto Parziale, è uno degli edifici più antichi dell’Alhambra. Pare infatti che risalga al regno di Maometto III.
È però anche il monumento (e la parte del complesso) più modificata nel tempo. Appare infatti variegata, con una grande commistione di stili architettonici.
Impossibile però non rimanere affascinati di fronte al Palazzo di Yusuf III, con la sua piscina che riflette le colonne decorate, un vero gioiello.
Il Generalife
Nel Generalife si trovano i giardini ufficiali dell’Alhambra. Questi giardini non sono comuni, sono un esempio incredibile di architettura e accuratezza e vi colpiranno come nessun altra attrazione al mondo. In generale, questi Giardini offrono una sosta rilassante durante la visita di questo complesso ma sarà difficile rilassarsi circondati da tanta bellezza.Non smetterete di scattare fotografie, tra le fontane di pietra, i frutteti, le fioriture e i canali.
Sì, perché l’acqua è l’elemento principale di questa zona dell’Alhambra e in generale dell’architettura moresca.
Angolo forse più conosciuto del Generalife è il Patio, dove si trova la fossa dell’irrigazione. Con i suoi spettacolari giochi d’acqua, collega il giardino superiore a quello inferiore, ed è una delle attrazioni più fotografate.
Anche il Jardin de la Sultana è molto conosciuto e visitato, si tratta del giardino voluto dalla moglie dell’ultimo sovrano, caratterizzato da siepi di mirto e fontane particolarissime.
Non dimenticate poi di scendere dall’Escalera de Agua, una scala a tre rampe, i cui corrimani sono… canali!
I Palazzi Nasridi
Ultima tappa della nostra visita all’Alhambra è costituita dai Palazzi Nasridi. Questi edifici rimandano all’antica dinastia Nasride, l’ultima a risiedere qui nell’Alhambra.
Questa dinastia di regnanti fece costruire, nel tempo, una serie di palazzi maestosi e monumentali che ancora affascinano i turisti di tutto il mondo.
Sarà difficile non rimanere estasiati davanti a tanta bellezza, sia dei palazzi che delle loro sale principali. In generale, i palazzi sono divisi in due complessi, quello del Palacio de Comares e il Palacio de Los Leones.
I palazzi avevano funzioni istituzionali, essendo la vera sede del regno, ma anche funzioni amministrative e di giustizia.
La prima sala degna di nota è sicuramente quella del Mexuar, dove si amministrava la giustizia. Una volta giunti qui, alzate gli occhi alle sale sopraelevate, troverete delle gelosie, proprio lì dietro sostava il sultano per ascoltare senza essere visto.
Insieme al Mexuar, degna di nota è anche la Sala degli Ambasciatori, dove i regnanti ricevevano altri capi di stato e appunto, gli ambasciatori degli altri paesi. Questa suggestiva sala presenta numerose finestre e dettagli a tema cosmico. Molto famosa è la rappresentazione del paradiso e dell’albero del mondo, tipico della simbologia del Corano.
Per quanto riguarda invece gli ambienti esterni molto degni di nota sono il Patio del Mexuar e il Patio de Los Leones. Quest’ultimo in particolare, è caratterizzato da ben 120 colonne finemente decorate. Davvero suggestivo e unico al mondo.
I nostri consigli per visitare al meglio l’Alhambra di Granada
Terminiamo la nostra Guida Completa all’Alhambra, con alcuni consigli pratici. Come dicevamo nel capitolo dedicato ai biglietti, è assolutamente necessario che vi rechiate qui già in possesso di un biglietto di ingresso. Inutile affrontare le lunghissime code esterne, perché con grande probabilità rimarrete a mani vuote.
Inoltre, vi consigliamo di rispettare rigorosamente l’orario di ingresso scritto sul titolo di accesso, in caso di ritardo, potrebbero non farvi entrare.
Un aspetto importantissimo della visita all’Alhambra è la pianificazione. Ragionate bene su ciò che volete vedere e come, per amministrare bene il vostro tempo.
Vi raccomandiamo scarpe comode e bottigliette d’acqua, soprattutto se la visitate in estate.
Eccoci giunti alla fine della nostra Guida Completa all’Alhambra e ai Palazzi Nasridi. Non ci resta che augurarvi buon viaggio e buona visita!