La provincia di Terni è la seconda provincia dell’Umbria, quella situata più a sud e a contatto con il Lazio. È un territorio conosciuto principalmente per le bellezze naturali, tra le quali ricordiamo le celebri Cascate delle Marmore e le Gole del fiume Nera. Ma in questo territorio sono incastonati tanti piccoli borghi, di origine medievale, degni di essere visitati e ricordati. Perciò vediamo insieme i borghi più belli della provincia di Terni.

Acquasparta

Il suo nome significa letteralmente “Acque Sparse” dal latino “Acquas Partas”. Il nome fa riferimento all’imponente presenza dell’acqua nel territorio di questo borgo che si trova proprio tra il fiume Amerino e il Furapane.
La sua specialità tipica è proprio l’acqua, chiamata anche “Acqua di San Francesco” perché pare che il Santo abbia tratto giovamento da questa acqua quando versava in cattive condizioni di salute.

Ad una prima vista, il borgo sembra medievale, ma è durante il rinascimento che ha conosciuto il suo splendore. È stato infatti la sede della prima scuola di Scienza, voluta da Federico Cesi. Uno dei monumenti più importanti della città è appunto il Palazzo Cesi, che si affaccia sulla piazza principale, e che si narra abbia ospitato persino Galileo.

Alviano

Alviano si trova già nella Valle del Tevere e dà il nome ad un lago artificiale creato grazie ad uno sbarramento del fiume. Il comune si divide in Alviano Vecchio ed Alviano Nuovo, e questa divisione è resa evidente dalla differenza dei due stili di costruzione ed architettura del borgo. Alviano Nuovo è il comune più recente e commerciale, Alviano Vecchio è quella porzione di Borgo ancora prettamente medievale, dove è possibile ammirare e visitare il Castello di Alviano. Si tratta di una rocca, costruita dalla Famiglia Doria Pamphili, nella quale ha abitato per lungo tempo Bartolomeo di Alviano che, secondo gli abitanti, non ha mai lasciato la rocca, rendendo il Castello di Alviano uno dei luoghi più infestati dell’Umbria. 

Arrone

Arrone è un piccolo comune di circa 3000 abitanti, inserito nel Parco Fluviale del Nera.
Prende il nome dalla nobile famiglia romana degli Arroni che hanno governato per lungo tempo su questo territorio e dal Castello Arroni che sorgeva proprio nel borgo.

Le attrazioni di questo piccolo borgo sono quasi esclusivamente legate alla natura e ai suoi prodotti. I turisti si trovano in questi territori per visitare parchi naturali, fare attività sportive lungo i fiumi, come il rafting o la canoa, e gustare i prodotti tipici, tra i quali spicca il Tartufo e al quale viene dedicata annualmente una rassegna. 

Lugnano in Teverina

Lugnano in Teverina è inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia ed è parte dell’Associazione che riunisce tutte le città dell’olio. Il termine Lugnano deriva letteralmente da Locus Jani, il luogo di Giano, e tradisce l’origine romana del borgo. I resti degli antichi fasti romani sono oggi ammirabili nell’Antiquarium Comunale dove sono raccolti i reperti provenienti da alcuni scavi archeologici del territorio.

Non solo romana, però, perché Lugnano è anche una città francescana. In questo borgo è possibile visitare il Convento di San Francesco dove, nel 1212, il Santo compì un miracolo ancora oggi raccontato e testimoniato da un prezioso affresco. 

Montegabbione

Montegabbione è un piccolo borgo di circa 1000 abitanti. È conosciuto per la presenza della Scarzuola, l’opera visionaria di Tommaso Buzzi, situata però nella frazione di Montegiove.
Il borgo è di origine antica, il suo nome deriva da Mons Capionis, monte di conquista. La sua posizione, infatti, era estremamente strategica a livello militare e, a testimonianza del suo passato, resta ancora il Castello di Montegabbione, costruito come una vera fortezza.
Si narra che il Castello servisse anche da carcere e che ospitasse celle di isolamento e sale delle torture.

Molto interessante da vedere, poi, è la Fonte di Montegabbione, divisa in 3 vasche ed alimentata dai fiumi. In queste tre vasche veniva raccolta l’acqua per l’utilizzo umano, quella per utilizzo animale e l’acqua per il bucato. A questa fonte si dirigevano le lavandaie e visitarla significa fare un vero e proprio salto indietro nel tempo. 

Piediluco

Pur trattandosi di una frazione del comune di Terni, Piediluco è considerato un vero e proprio Borgo Storico. Sorge in corrispondenza del lago omonimo ed è un borgo di pescatori davvero suggestivo. I ristoranti e gli hotel situati sul lungolago, valgono davvero la visita, ma ci sono due edifici in particolare su cui soffermarsi. La Rocca di Albornoz e Villalago, un’enorme villa immersa in un parco naturale, dove è possibile trovare anche un’area pic nic attrezzata.

Una curiosità, il monte che circonda Piediluco e il Lago è conosciuto come “Monte Eco”, per la sua capacità eccezionale di riprodurre la voce anche a lunga distanza.

San Gemini

Anche San Gemini è inserita nella lista dei Borghi più belli di Italia e, come Acquasparta, anche San Gemini è famosa per la sua acqua.
Il prodotto tipico del borgo è l’acqua minerale, le cui sorgenti si trovano nei Monti Martani. All’acqua si uniscono altri prodotti pregiati, tra cui il vino e l’olio e il dolce tipico, il pampepato.

San Gemini è famosa per la sua Giostra dell’Arme, una rievocazione medievale dedicata al Santo Patrono, San Gemine. Un torneo equestre nel quale si affrontano i due rioni della città, il Rione Piazza e il Rione Rocca.
La manifestazione si svolge ogni anno tra fine settembre e ottobre e la città si veste con il suo costume medievale migliore. Ve ne raccomandiamo la visita, proprio in questo periodo. 

Mappa interattiva dei borghi più belli della provincia di Terni

Ho creato per voi una mappa interattiva con la lista dei borghi più belli della provincia di Terni citati in questo articolo. Potete navigare direttamente da qui!

E voi avete esplorato la provincia di Terni? Conoscevate questi piccoli borghi e le loro tradizioni?

Pinnate il post se vi è piaciuto.