I Borghi più belli della provincia di Cosenza

Quando pensiamo alla Calabria e, nello specifico alla provincia di Cosenza, la nostra mente corre immediatamente alle acque cristalline della sua costa e delle sue ridenti località di mare. La provincia di Cosenza, però, nasconde nel suo entroterra piccoli borghi fiabeschi, alcuni già inseriti nel circuito dei Borghi più Belli d’Italia. Perciò se siete alla ricerca di un turismo più slow e più tradizionale, ecco la nostra selezione dei Borghi più Belli della Provincia di Cosenza.

Altomonte

Altomonte

Altomonte è proprio uno dei borghi inseriti nella lista dei Borghi più Belli d’Italia. Deve il suo nome alla Regina Giovanna II del Regno di Napoli che, dopo averlo visitato, considerò questo nome il più adatto alla cittadina. Altomonte si trova infatti a circa 500 metri sul livello del mare e il suo territorio è in gran parte collinare, circondato da coltivazioni e frutteti. Qui si producono vini molto rinomati e già conosciuti in epoche passate, che furono esaltati addirittura da Plinio il Vecchio.  È situato nel Parco Nazionale del Pollino, uno dei principali parchi naturalistici della Regione e il borgo conserva ancora intatto il suo fascino medievale. È in parte sovrastato da un antico castello, del quale sono conservate ancora le feritoie e diversi affreschi.  Forse l’edificio di maggior valore storico ed artistico è la Chiesa di Santa Maria della Consolazione, che conserva grandi tesori e opere, a cura degli allievi di Giotto. Altra tappa consigliata, una volta qui, è la visita al Museo Civico che raccoglie tesori inestimabili, un tempo esposti nella Chiesa principale. Se siete appassionati di Borghi medievali, Altomonte è sicuramente la scelta migliore per la vostra gita.

Morano Calabro

Morano Calabro è conosciuto come il Presepe della provincia di Cosenza. Questo particolare nome è dovuto alla sua posizione e alle sue casette bianche che si susseguono sul versante della collina, come quelle di un presepe, appunto.
Ci troviamo ancora nel Parco Nazionale del Pollino, come per Altomonte, ma l’altitudine di Morano Calabro è ancora più elevata. Si trova infatti a circa 700 metri sul livello del mare. L’origine del suo agglomerato urbano è antichissima, è datata addirittura 132 avanti Cristo, quando era conosciuta come Moranum. La sua posizione è strategica, si trova infatti al confine con la Basilicata e permette il controllo sulla valle sottostante. 

Tra gli edifici più pregiati da visitare sicuramente la Chiesa di san Bernardino (il patrono della città) ed il convento francescano, unico nel suo genere e sicuramente uno degli edifici meglio conservati dal 1400, proprio in questa regione.
Anche Morano è inserito nella lista dei Borghi più Belli d’Italia e possiede anche la Bandiera Arancione, consegnata dal Touring Club Italiano. Inoltre, il suo nome risulta anche nella lista delle località del Progetto Eden, elaborato dalla Commissione Europea.

Buonvicino

Buonvicino
Copyright: www.peperoncinofestival.org

Sempre nel Parco Nazionale del Pollino e, in particolare, ai piedi del Monte Orsomarso, troviamo Buonvicino. Questo nome particolare significa letteralmente “buon vicinato”, in quanto la cittadina che vediamo oggi è il risultato dell’unione di ben 3 agglomerati urbani separati: Salvato, Tripidone e Triggiano.  Oggi la cittadina di Buonvicino ospita un vero e proprio Albergo Diffuso, conosciuto come Borgo dei Greci. Oltre alle strutture ricettive, una volta giunti qui, potrete visitare un luogo molto particolare, conosciuto con il nome di Magb: il Museo delle Arti e del Gusto di Buonvicino.
Questa cittadina è infatti legata alla figura di Ippolito Cavalcanti, illustre gastronomo della corte dei Borbone e autore di un famoso libro di ricette. In questo museo troverete alcune sezioni dedicate alla storia del paese, compresa, appunto, la cucina. Se siete invece appassionati di Trekking, a Buonvicino troverete un sentiero molto rinomato, conosciuto con il nome di Sasso dei Greci. Vi consigliamo di percorrerlo soprattutto perché, nel tragitto, potrete ammirare una vasta distesa dove le orchidee crescono spontaneamente. Davvero suggestivo. 

Rocca Imperiale

Rocca Imperiale ci dà letteralmente l’ingresso alla Calabria, trattandosi infatti del borgo più settentrionale dell’intera regione. Si trova in un luogo strategico che, da sempre, rappresenta il punto di comunicazione tra la Calabria e la Puglia.  Anche il suo nome è particolarmente preciso. Questo borgo ha infatti un aspetto completamente fortificato, come una rocca. Il borgo conserva ancora intatta la sua costruzione medievale, con il castello e le piccole case, costruite a gradini, fino alla valle.  Rocca Imperiale, ad una prima occhiata, si presenta come una sorta di piramide, che ha il suo apice nella Rocca e che scende dolcemente fino al mare. Alle pendici del borgo si trova infatti la sua frazione, Marina di Rocca Imperiale, che presenta ben 7 km di coste, situate di fronte al Mar Ionio. Questa frazione è stata insignita delle due vele di Legambiente, proprio per la qualità dell’ambiente e del mare.Tra i luoghi più significativi del Borgo, vi consigliamo il Castello Svevo costruito da Federico II e il Monastero dei Frati Osservanti dove oggi è conservato un particolarissimo Museo delle Cere. Qui troverete un mix di personaggi sacri e profani, tra cui Che Guevara e Madre Teresa di Calcutta.

Una curiosità: i limoni di Rocca Imperiale hanno ricevuto la denominazione IGP, anche grazie al loro colore acceso e al loro profumo inebriante. Se vi recate in questo borgo, non dimenticate di acquistarli!

Fiumefreddo Bruzio

Fiumefreddo Bruzio

Fiumefreddo Bruzio è invece affacciato sul Mar Tirreno ed è considerato una vera e propria terrazza sul mare. In più, è un luogo dove arte, natura e storia si incontrano e si amalgamano a meraviglia. Una volta giunti qui noterete nel borgo due anime completamente separate, quella più antica, fortificata, che ci ricorda il passato glorioso di questa fortezza, distrutta soltanto da Napoleone, e quella più moderna, legata all’arte e all’opera del pittore Salvatore Fiume.  Fiume, originario di Fiumefreddo in Sicilia, passando di qui notò Fiumefreddo di Calabria e si fermò, considerandolo quasi un segno del destino. Rimase subito affascinato dall’aspetto di questo borgo, al quale donò varie opere d’arte. La più famosa, sicuramente la Ragazza del Surf, fontana monumentale situata nella piazza/terrazza principale. Ma la sua opera più grandiosa è quella contenuta nelle macerie del Castello della Valle, che domina il borgo. Il pittore trasformò i ruderi nella sua tela personale e oggi questo Castello è un vero e proprio museo a cielo aperto.  Inoltre, come Rocca Imperiale, anche Fiumefreddo ha una frazione marina molto spesso scelta dai turisti per le loro vacanze. Perciò se amate l’arte e il mare, non potete davvero perdere la visita a questo pittoresco borgo calabrese. 

Trebisacce

Trebisacce deve il suo particolarissimo nome al Trapezakion bizantino, che significa piccola tavola. Il borgo si trova infatti in una pianura direttamente affacciata sul mare. È conosciuta con il nome di Balcone dell’Alto Ionio, perché da Trebisacce si può ammirare il mare e la costa fino a Metaponto. Il borgo è costituito da due nuclei separati, il Paese, parte più antica situata nell’altopiano, e la Marina, zona più moderna e turistica. Tra i monumenti da ammirare sicuramente il Bastione, cioè l’antica cinta muraria della quale oggi è possibile ammirare la Porta Annunziata, e la Chiesa dedicata a San Nicola di Mira, santo orientale davvero molto caro agli abitanti. La particolarità di questa chiesa è rappresentata dalla sua cupola, costruita a forma… di trullo!  Trebisacce è poi un luogo di grande interesse storico, grazie al ritrovamento in tempi recenti di una necropoli e di un insediamento miceneo. Se siete appassionati di storia antica, potete ammirarne i resti al Broglio, parco archeologico di 11 ettari, in parte ricostruito come l’originale.

Una curiosità, per finire: se a Rocca Imperiale acquisterete i limoni, a Trebisacce non dimenticate di acquistare le arance. Qui viene coltivata una qualità molto rara di questi frutti, conosciuta come Biondo Tardivo, davvero buonissima. 

Diamante

Buonvicino
Copyright:peperoncinofestival.org

Terminiamo il nostro approfondimento con un borgo marinaro: Diamante. Tra le varie località di mare, abbiamo scelto Diamante per la sua particolarità. È costruito su uno sperone roccioso che si affaccia sul mar Tirreno e, soprattutto, tra i suoi vicoli si possono ammirare vere e proprie opere d’arte moderna. Diamante è infatti conosciuto come il Borgo dei Murales. Le opere sono addirittura 200, di vari artisti di fama internazionale, che hanno abbellito Diamante e la sua frazione Cirella. Tra le varie “città dipinte” italiane, Diamante vince la medaglia d’oro, proprio per il grande numero di opere presenti. Considerate che non sarà sufficiente un solo giorno per ammirarle tutte!   Inoltre, questa località di mare è molto conosciuta per ben due prodotti tipici. Il peperoncino e i cedri. Al primo, è dedicato un intero Festival, che si svolge a Settembre, e propone stand gastronomici e laboratori a tema… piccante!  I cedri invece sono il prodotto simbolo di questa città che si trova, appunto, sulla riviera dei cedri. Il cedro di Diamante è così rinomato che viene addirittura esportato negli Stati Uniti, in grandissime quantità. Con questo frutto si produce un liquore particolarissimo, quindi non dimenticate di assaggiarlo!


Questo è il nostro approfondimento dedicato ai Borghi più Belli della provincia di Cosenza. Voi ne conoscete altri? Qual è il vostro preferito?

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