All’inizio di ogni grande viaggio, c’è sempre un periodo di organizzazione. Solitamente le persone normali sognano quella determinata meta per mesi, o anche anni, e solo dopo attente analisi decidono di prenotare un viaggio. Ecco, come potete immaginare, non è andata proprio così per il mio viaggio in Corea del Sud (rigorosamente “fai da te”!).
Indice dei contenuti
Gli altri racconti
- Organizzazione del viaggio
- Jeju Island
- Busan
- Gyeongju e Andong
- Seoul
Organizzazione del viaggio in Corea del Sud fai da te
Partiamo dal principio. Se seguite questo blog, saprete benissimo che pubblico spesso imperdibili offerte di viaggio per le destinazioni più varie. Vorrei peccare anche di modestia, sono probabilmente le migliori offerte che ci sono nel web. Non perché voglia vendervi dei viaggi, ma perché sono le stesse offerte che sfrutto anche io per viaggiare, e non potrei mai scegliere un qualcosa che non mi faccia risparmiare al massimo!
Durante uno dei miei soliti giri di ricognizione nel web, in cerca di offerte, sono capitata in un volo ad un prezzo veramente basso per l’altra parte del mondo: la Corea del Sud. Sinceramente, questa destinazione non era nei miei piani di viaggio futuri, ma siccome il mio sogno è vedere tutto il mondo, il “non essere nei piani” è ovviamente relativo.
Chi ha letto già l’organizzazione del viaggio in Thailandia fai da te, conoscerà il mio iter di prenotazione. Vedo l’offerta, mi giro verso il mio ragazzo, lo rendo partecipe che da giorno x a giorno y saremo in Corea del Sud e prenoto. Oltretutto, anche in modo un po’ incosciente, visto che la partenza era a metà novembre, e noi saremmo tornati dal viaggio di 1 mese in Europa il 31 ottobre. Ma posso giustificarmi dicendo che non avevo ancora firmato il contratto, quindi il viaggio era ancora in forse. Poteva farsi, come poteva non farsi. Come il gatto di Schrödinger.
Ma ormai il danno era fatto, avevamo due biglietti A/R da Roma a Seoul, e non ci restava che preparare un itinerario adatto a queste due settimane in Corea del Sud.
Itinerario viaggio fai da te in Corea del Sud
Devo ammettere che non conoscevo molto della Corea del Sud, se non la fama della sua capitale e la sua attrattiva per gli amanti del k-pop. Devo dire che questa fama non rende per nulla giustizia agli splendidi luoghi che ho visitato.
Per prima cosa, ho chiesto ad alcune mie amiche informazioni su Seoul, per capire quanti giorni dedicare alla città. Noi abbiamo deciso di restare 6 giorni, ma penso ne sarebbero bastati 4 (a meno che non siate intenzionati a riempire le valigie di capi di abbigliamento e cosmetici coreani!).
Capito ciò, avevamo le idee chiare su quanti giorni avremmo potuto dedicare al resto della Corea del Sud. Per l’organizzazione del vostro viaggio, vi consiglio di fare riferimento al periodo in cui visiterete il Paese, poiché in base a quello potreste voler passare più o meno giorni in un determinato luogo.
Il nostro itinerario di viaggio per 15 giorni in Corea del Sud è stato il seguente:
- Incheon
- Jeju Island
- Busan
- Gyeongju
- Andong
- Seoul
Per un itinerario perfezionato, vi consiglio di dare uno sguardo all’articolo che ho pubblicato riguardo il miglior itinerario di 15 giorni in Corea del Sud [periodo autunnale]. Si impara sempre dai propri errori 😀
Gli spostamenti all’interno della Corea del Sud
Parliamo della Corea, non dell’Italia, quindi potete star tranquilli. Ci sono collegamenti per ogni luogo ad ogni ora, e muoversi all’interno del Paese è davvero semplice.
Gli unici spostamenti che abbiamo prenotato dall’Italia sono stati gli aerei Incheon – Jeju Island e Jeju Island – Busan. Tutto il resto è stato acquistato giorno per giorno sul luogo! I voli sono stati prenotati tramite Skyscanner.
Noi abbiamo deciso di muoverci principalmente con i bus (che sono più economici e hanno fermate più centrali). Inoltre, con la T-money è comodissimo spostarsi senza dover ogni volta cambiare i soldi!
Cosa mettere in valigia per un viaggio in Corea del Sud
Questa è sempre una domanda che spaventa molti. Cosa metto in valigia? Ovviamente, la risposta dipende dal periodo dell’anno in cui si visita e in che zona della Corea del Sud ci troviamo.
Tendenzialmente, le temperature sono molto simili alle nostre, con qualche piccola differenza: nei periodi freddi, fa molto più freddo (sconsiglio di visitare la Corea del sud a gennaio o febbraio), mentre nel periodo estivo l’umidità è alle stelle.
Per il periodo di fine autunno, ossia quello in cui sono stata io in Corea del Sud, il classico abbigliamento invernale andrà più che bene (maglioncino o felpa + giacca invernale). Se puntate a visitare anche Jeju e Busan, lì le temperature sono più miti, ma seguendo il mio consiglio vi basterà togliere la giacca per avere il giusto abbigliamento!
Eccoci qua, queste sono più o meno tutte le domande che mi sono posta prima di partire per la Corea del Sud. Molte cose le ho poi scoperte durante il viaggio vero e proprio, quindi ve ne parlerò nei racconti dedicati ad ogni zona che abbiamo visitato. In questo articolo non ho incluso il “dove dormire”, poiché ne parlerò all’interno dei vari racconti.
Se avete altre domande, non esitate a chiedere! Se ciò che vi interessa è il prezzo, sappiate che pubblicherò un articolo in cui parlo di quanto costa un viaggio in Corea del Sud fai da te, alla fine di tutti i racconti. La risposta ve la anticipo: molto poco!
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