Una cosa che molti sottovalutano quando si è in procinto di partire è la propria salute.
Esatto, pur non rendendovene conto, quando decidete di non acquistare un’assicurazione sanitaria prima di partire per un viaggio state mettendo a rischio la vostra vita.
Si sentono e leggono incredibilmente spesso articoli su degli italiani che si trovano in qualche angolo remoto del mondo e hanno bisogno di una colletta per tornare a casa, poichè malati e bloccati nel paese estero dove hanno deciso di passare le loro vacanze, ma che invece si è trasformato nella loro prigione.
Tutto questo sarebbe evitabile acquistando semplicemente un’assicurazione sanitaria. Perchè non abbiamo nulla di più prezioso della nostra salute, ed è un nostro dovere proteggerla.
Ci sono delle cose su cui è meglio non risparmiare mai,e questo post vi spiegherà nel dettaglio quale assicurazione sanitaria scegliere per il vostro prossimo viaggio in Thailandia
Quale assicurazione sanitaria scegliere per la Thailandia
Partire per un paese del Sud est asiatico senza un’assicurazione sanitaria potrebbe essere molto rischioso, sia perchè le strutture sanitarie migliori sono private (e quindi dai costi molto elevati), sia perchè il livello della sanità pubblica è molto al di sotto degli standard europei (soprattutto se ci si trova in città meno importanti).
Quali sono i rischi più comuni che si corrono in Thailandia?
- Attacchi di cani randagi, con conseguenti infezioni e contagio di virus come la Rabbia
- Attacchi di animali esotici, come le scimmie, con conseguenti infezioni e contagio di virus come la Rabbia
- Intossicazioni alimentari
- Colpi di calore ed insolazioni
- Infezioni da parassiti
- Gastroenterite
Questi sono solo gli inconvenienti più comuni che potrebbero capitare durante un viaggio in Thailandia. Ma ognuno conosce la propria cartella clinica e sa come potrebbe essere difficile affrontare un ricovero in un paese dove non parlano nemmeno la tua lingua.
Cosa dovrebbe avere un’assicurazione sanitaria?
Non tutte le assicurazioni fanno al caso vostro. Alcune, infatti, inseriscono nel contratto alcune clausole che potrebbero rovinarvi tutta la vacanza (e anche il rientro).
Ad esempio, alcune non rimborsano il cliente se il problema che lo ha portato a fare ricorso all’assicurazione si era già manifestata in passato
Esempio contenuto in uno dei Fascicoli informativi di una nota assicurazione: “Sono esclusi dall’assicurazione ogni indennizzo derivante direttamente o indirettamente da da condizioni mediche preesistenti come evidenziato nelle Condizioni Generali di Assicurazione”;
oppure, ancora più incredibile, se il cliente ha avuto una qualsiasi prescrizione medica nei passati 5 anni. Ciò significa che, se per un mal di gola vi è stato prescritto un antibatterico, non siete protetti dall’assicurazione.
L’ultima cosa a cui è necessario stare attenti, soprattutto se si viaggia in paesi in cui la sanità è molto costosa per gli stranieri, è che l’assicurazione anticipi le spese mediche e gli eventuali rientri in patria. Altrimenti, vi ritroverete a dover pagare di tasca vostra delle cifre esorbitanti, per poi attendere al vostro rientro il rimborso dell’assicuratore.
Inoltre, se in Thailandia pensate di noleggiare un motorino, ricordatevi che alcune assicurazioni non coprono eventuali incidenti causati alla guida del ciclomotore.
Quale assicurazione di viaggio scegliere per la Thailandia?
L’unica cosa che vi consiglio di controllare attentamente durante la scelta dell’assicurazione di viaggio per la Thailandia, è che non abbia clausole impossibili (tipo quella delle prescrizioni nei passati 5 anni).
Ne esistono davvero tantissime, per le più disparate esigenze, e con franchigie diverse. Vi lascio qui sotto alcuni dei nomi più famosi, evitandovi quelle che hanno più volte lasciato a piedi i propri clienti inserendo clausole dalla dubbia legalità. Queste qui elencate sono tutte valide alternative, ma ricordatevi di scegliere in base ai vostri bisogni!
Allianz (una delle sue polizze copre anche le malattie presistenti)
Columbus Direct
Viaggi Sicuri
ERV assicurazioni
Europ Assistance
Axa Travel Insurance (evitare la loro “coverwise”)
Attenzione: ogni compagnia, cercando online, ha i suoi pregi e i suoi difetti. Alcune pagano con molto ritardo, altre spariscono dopo il rientro in Italia, altre ancora sono delle vere e proprie truffe. Leggete sempre con moltissima attenzione il contratto che andrete a stipulare e, nel caso in cui al vostro rientro non dovessero rimborsarvi, ricordatevi che potete sempre far valere i vostri diritti presso un’associazione dei consumatori o un legale.
Io, per il mio viaggio fai da te in Thailandia ho scelto Axa Travel Insurance, spendendo circa 90 euro in due. La cosa che ci premeva di più era l’anticipo delle spese mediche da parte dell’assicurazione, poiché viaggiavamo con pochissimi soldi contanti dietro. Fortunatamente non abbiamo avuto bisogno di utilizzarla, quindi non ho modo di lasciare una recensione di questa assicurazione.
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