Leggenda della Torre degli Asinelli

La Torre degli Asinelli e la sua compagna, la Torre della Garisenda, sono il vero simbolo della città di Bologna.
La Torre degli Asinelli è la più alta, ben 97 metri e quasi 500 scalini che vi permetteranno una vista spettacolare sull’intera città. Non tutti sanno che la costruzione della Torre degli Asinelli è avvolta dal mistero e da una particolare Leggenda, legata a due asinelli e al loro tesoro.  Vediamola insieme!

La Torre degli Asinelli è stata sicuramente costruita intorno all’anno 1000. Si tratta di una Torre medievale, costruita per il prestigio della famiglia che governava la città e a difesa del proprio territorio. Questa torre permette infatti il controllo e la vista su una grandissima porzione di terreno, era quindi perfetta per una funzione militare e di difesa. Non tutti i bolognesi, però, sono concordi sull’origine e sulla costruzione di questa torre. Alcuni la ricollegano ad una famosissima leggenda popolare, che mescola folklore, amore e storia.

Leggenda della Torre degli Asinelli

Gli asinelli della leggenda

Si racconta che, in un periodo molto lontano nel tempo, un povero contadino bolognese non avesse grandi possedimenti, se non i suoi campi e i suoi due fidati asinelli. I due instancabili animali lo aiutavano quotidianamente nel suo lavoro e lo accompagnavano ovunque. Il contadino aveva un figlio e sperava, in cuor suo, di potergli dare una buona educazione e un futuro dignitoso. Per questo motivo lavorava duramente e andava sempre alla ricerca di nuovi terreni da coltivare.  Un giorno, esplorando un nuovo territorio, vide i suoi asinelli impazzire e puntare un determinato punto del terreno. Provò a fermarli ma i due scavavano con molta convinzione proprio in quel punto. Il contadino li spostò e notò qualcosa che immediatamente attirò la sua attenzione: un baule, molto antico, pieno zeppo d’oro.

Il contadino era un uomo molto rispettoso del denaro, perciò decise di nascondere il tesoro a tutti, famiglia compresa. Avrebbe semplicemente usufruito di quel tesoro e di quelle monete poco alla volta, permettendo alla sua famiglia di vivere dignitosamente.  Il tesoro gli permise, nel tempo, di far studiare suo figlio, garantendo a quest’ultimo una buona posizione ed una buona professione. Il figlio del contadino studiò con importanti maestri privati e iniziò così a frequentare gli ambienti altolocati della città. In un evento pubblico, conobbe una ragazza di cui si innamorò perdutamente.

Leggenda della Torre degli Asinelli

La giovane apparteneva, però, ad una delle famiglie più importanti di Bologna che ben conosceva le origini e la famiglia del ragazzo. Il ragazzo chiese la mano della fanciulla ma la famiglia rifiutò categoricamente. La differenza di ceto sociale era incolmabile e non avrebbero mai concesso la loro unica figlia al figlio di un contadino. Non contento, e per aumentare l’umiliazione, il padre della ragazza aggiunse “Sposerai mia figlia solo quando riuscirai a costruire la torre più alta di Bologna” e il ragazzo, davanti a questo affronto, tornò a casa, in lacrime. 

Raccontò l’episodio al padre che ebbe immediatamente un’illuminazione. Avrebbe consegnato il tesoro rimasto al figlio, permettendogli di costruire una torre altissima e sposare la sua amata. Il ragazzo utilizzò quella ricchezza e in soli 9 anni costruì una torre, alta quasi 100 metri, conosciuta oggi come la Torre degli Asinelli, in onore di quei due fidati animali che scoprirono il tesoro. Il padre della ragazza si rassegnò quindi al matrimonio e, come in ogni favola che si rispetti, i due amanti vissero per sempre felici e contenti.



Questa era in breve la Leggenda della Torre degli Asinelli e del suo tesoro.
Voi ne eravate già a conoscenza? e soprattutto, siete già saliti sulla Torre per ammirare la bellissima Bologna dall’alto?

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