Leggende del Castello normanno di Aci

Il Castello di Aci si trova ad Aci Castello, nella provincia catanese. È una fortezza millenaria, dal passato un po’ turbolento. La sua storia si perde nella notte dei tempi, fino al mito di Ulisse e dei suoi viaggi nel mediterraneo. La storia più recente ci consegna una fortezza ancora molto ben conservata, conosciuta nel mondo per la sua struttura, per la sua posizione a picco sul mare… e per le sue leggende. Sì, perché del Castello di Aci potremo raccontarvi più di una leggenda, alcune storiche altre più misteriose e… terrificanti. Perciò non perdiamo altro tempo e andiamo insieme alla scoperta delle Leggende del Castello Normanno di Aci. La prima leggenda, che si racconta da queste parti, è legata alla figura di un cacciatore.

Il cacciatore di Aci Castello

Molto tempo fa, si aggirava nei dintorni del castello proprio un cacciatore, alla ricerca di selvaggina ed animali da catturare. Una volta giunto qui notò una gazza e senza timore, la uccise. Il Cacciatore purtroppo ignorava che quell’animale era in realtà di proprietà del signore che governava la fortezza. Quest’ultimo era così affezionato a quella gazza che fece arrestare il cacciatore e lo imprigionò nelle segrete del castello. Il Cacciatore rimase imprigionato per ben 13 anni, fino all’arrivo di un duca al Castello di Aci. Il cacciatore era solito cantare e le sue melodie risuonavano dalle segrete fino alle sale del castello. Il Duca rimase così colpito da questi dolci suoni, da chiedere chi ne fosse l’artefice. Una volta scoperto che si trattava di un prigioniero, ne domandò immediatamente il rilascio e il cacciatore riuscì a riconquistare la sua libertà perduta.

Leggende del Castello normanno di Aci

La dama del Castello di Aci

Alla Leggenda del Cacciatore si è aggiunta nel tempo anche la Leggenda della Dama di Aci. Vediamola insieme. Si racconta che nei tempi antichi, il Castello fosse governato da un viscido podestà che, approfittando dei debiti e delle difficoltà economiche dei suoi servitori, era solito chiedere in cambio le moglie o le figlie di questi ultimi. In particolare, una giovane donna, portata al castello per ripagare l’ingente debito del padre, rifiutò il corteggiamento del podestà. Il governatore la seguì infuriato, costringendola a raggiungere le terrazze del castello. Resasi conto di non avere più scampo, si lanciò nel vuoto. La donna scomparve e il suo corpo non fu mai più ritrovato, forse semplicemente trasportato dalle onde del mare sottostante. Gli abitanti conoscono bene la “Dama di Aci” e alcuni giurano di sentire ancora i suoi lamenti nelle notti di luna piena. 

I fantasmi del Castello di Aci

Queste due leggende misteriose affascinano gli abitanti e gli appassionati da secoli. Ma gli amanti del paranormale troveranno sicuramente più interessanti le testimonianze di alcune persone venute a contatto… con i fantasmi della fortezza di Aci. In particolare, il custode del Castello, in tempi molto recenti, raccontò di aver incontrato alcune figure evanescenti, molto simili a guerrieri. Portavano armature ed armi e sembravano non accorgersi della sua presenza. Figure rimaste intrappolate nella storia, inconsapevoli dello scorrere inevitabile del tempo.

Molto più macabra è la testimonianza di alcune impiegate del Comune di Aci (la fortezza oggi è un museo, gestito dal Comune), rimaste al lavoro fino a tardi all’interno della Fortezza. Le impiegate raccontano di aver sentito all’improvviso rumori di catene e passi pesanti, accompagnati da grida terrificanti che le spinsero ad andarsene e a non farvi più ritorno. 


Sicuramente un’esperienza da non ripetere! E voi conoscevate già le leggende del Castello di Aci?  Credete alle leggende o agli incontri ravvicinati? Raccontateci le vostre esperienze!

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