Le bellezze di Roma sono tutte in bella vista. Un enorme palcoscenico, il museo a cielo aperto più grande del mondo che si lascia ammirare dai milioni di turisti che accorrono qui in ogni stagione dell’anno. Ci sono però piccole meraviglie di Roma sconosciute ai più, attrazioni che si trovano al di fuori dei soliti itinerari turistici e dei percorsi consigliati.
Perciò se volete scoprire i piccoli segreti della Capitale, andiamo insieme a scoprire 7 cose insolite da vedere a Roma

Chiesa Sant’Ignazio di Loyola

Chiesa Sant’Ignazio di Loyola

La nostra Capitale è una delle città con il maggior numero di chiese al mondo. Roma ne presenta infatti più di 900! Alcune chiese sono più particolari di altre e meritano davvero una visita approfondita. Una di queste è la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, situata in via Del Caravita, non molto lontana dal Pantheon. La Chiesa colpisce per il suo aspetto tipicamente barocco ma soprattutto per una particolarità, situata al suo interno. La Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola presenta infatti una “finta cupola” e ve ne accorgerete portando il naso all’insù. Ad una prima occhiata vi sembrerà di ammirare una vera e propria cupola con le sue decorazioni ma, in realtà, si tratta di un soffitto piano, reso curvo dalla prospettiva. L’artista Andrea Pozzo risolse con il suo dipinto la mancanza di fondi, che aveva portato alla scelta di non costruire una cupola per questa chiesa. L’illusione ottica che riuscì a creare affascina ancora oggi i turisti e tutti gli appassionati di storia dell’arte. 

Palazzetto Zuccari

Palazzetto Zuccari

La Scalinata di Trinità dei Monti, situata in Piazza di Spagna, è sicuramente uno degli angoli più conosciuti e più fotografati di Roma. Non tutti però sanno che, alla sommità di queste scale, si trova un edificio davvero… particolare. Stiamo parlando di Palazzetto Zuccari e del suo aspetto… mostruoso. Il Palazzo è stato ribattezzato Casa dei Mostri a causa della facciata che si trova su Via Gregoriana. Qui troverete un grande portone e le finestre, tutte caratterizzate da creature mostruose con la bocca spalancata. L’aspetto è sicuramente bizzarro ma l’interno del palazzo è stato adibito a biblioteca. Al suo interno si trova infatti la Biblioteca Hertziana, uno degli archivi più importanti per la storia dell’arte. La biblioteca non è però accessibile da tutti. Bisogna essere in possesso di particolari titoli di studio o dottorati. Quindi non vi resta che aspettare e prenotare una delle tante visite guidate che vengono organizzate dalla biblioteca stessa. Ulteriori informazioni le trovate al [Link]

La Palla di Cannone della Galleria Colonna

La Palla di Cannone della Galleria Colonna
Copyright: ilcorrieredellacitta.com

Palazzo Colonna è uno degli edifici privati più estesi di Roma. Appartiene alla famiglia Colonna e la sua costruzione ha addirittura attraversato cinque secoli di storia. La testimonianza dello scorrere del tempo può essere trovata nella commistione dei vari stili architettonici, che si mescolano nell’edificio. Il luogo sicuramente più frequentato del Palazzo (proprio perché aperto al pubblico) è la sua Galleria, la Galleria Colonna per l’appunto. Percorrendo la scalinata della Galleria, ad un certo punto, si incontra una palla di cannone. Incastonata in un gradino. Il reperto bellico si trova su quel gradino dal 1849 quando, durante il periodo della Repubblica Romana, i francesi spararono una palla di cannone verso il Palazzo. Ancora oggi resta lì ad indicare gli orrori della guerra, in un luogo d’arte. 

I Murales del quartiere Trullo

Il Quartiere Trullo è un quartiere romano dall’aria anni ‘50. Prende il nome da un reperto archeologico, davvero molto simile ai Trulli pugliesi. Però non è famoso soltanto per la storia. Nel tempo, infatti, questo quartiere è stato riqualificato, per recuperare alcune zone malfamate e degradate. Quale miglior riqualificazione se non quella artistica? In questo quartiere oggi è possibile ammirare vari esempi di Street Art e Street Poetry. Alcuni murales ed alcune poesie sono anonimi, altri invece sono firmati dai loro artisti. Tra i più belli e significativi vi segnaliamo quello dedicato a Samantha Cristoforetti, il murale per Greta Thunberg e il Campione di Jorit, murale che dà letteralmente il volto all’intero quartiere. Altri quartieri romani sono conosciuti per la loro arte muraria ma al Trullo è la poesia a fare da padrone. Davvero imperdibile, anche per i non appassionati.

Arco dei Banchi e il suo cielo stellato

Arco dei Banchi e il suo cielo stellato

Ci spostiamo nei pressi di Castel Sant’Angelo e del Tevere. Qui due vie, Via Paola e Via del Banco di Santo Spirito, sono collegate da un sottopassaggio… molto particolare. Stiamo parlando del Cielo Stellato di Arco dei Banchi, vi basterà infatti passeggiare per questo sottopassaggio e volgere gli occhi al cielo. Troverete un cielo notturno ad aspettarvi, molto suggestivo ma decisamente fuori posto! La parola Banchi stava ad indicare la presenza di commercianti e bancarelle ma anche l’arte, in questa zona, ricopre un ruolo davvero importante. Vi basti sapere che a pochi passi da qui abitò addirittura Michelangelo Buonarroti che, con tutta probabilità, passava proprio da questa viuzza. Se volete scattare una foto molto particolare e insolita, il Cielo Stellato di Arco dei Banchi è sicuramente la vostra meta perfetta. 

Chiesa di Santa Caterina Martire

Chiesa di Santa Caterina Martire

Tornando alle Chiese, non possiamo non citare la Chiesa di Santa Caterina Martire, chiesa ortodossa di Roma, direttamente dipendente dal patriarcato di Mosca. Ci troviamo in Via del Lago Terrione, non molto distanti dal Vaticano. Si dice infatti che da San Pietro si intraveda la Chiesa di Santa Caterina e viceversa, quasi ad indicare vicinanza tra le due fedi religiose.
La Chiesa è l’unico esemplare di architettura russa nella città di Roma ed è una meta perfetta per chi ama la storia dell’arte e vuole analizzare da vicino lo stile ortodosso bizantino. La sua costruzione è in realtà molto recente, la Chiesa è datata anno 2001, ma i suoi costruttori hanno voluto mantenere lo stampo classico e tradizionale. La Chiesa è aperta al pubblico, non soltanto ai fedeli ortodossi. Se volete visitarla vi consigliamo di controllare gli orari di apertura online. 

Una curiosità: si dice che le sue campane siano le più “rumorose” di Roma e che addirittura sovrastino quelle della Basilica di San Pietro!

Il Buco della Serratura del Giardino degli Aranci

Buco della serratura dell’Ordine di Malta

Terminiamo il nostro approfondimento con uno dei luoghi più caratteristici (ma anche più romantici) della nostra Capitale.
A Roma si trova un buco della serratura molto particolare, dal quale è possibile vedere, in tutta la sua magnificenza, la cupola di San Pietro. È un’immagine davvero suggestiva che colpisce ogni volta, anche i turisti già preparati, perché la sua prospettiva è davvero incredibile. Sembra quasi di trovarsi ad un palmo di naso dalla Cupola.  Il luogo è reso ancora più suggestivo dal Giardino degli Aranci, che circonda la Villa del Priorato di Malta, dove si trovano proprio questo magico portone e la sua serratura. Prima di lasciare Roma vi consigliamo di passare di qui e di scattare una foto attraverso la serratura. La sfida è riuscire a mettere a fuoco la cupola ma, se ce la farete, il vostro souvenir sarà indimenticabile. 


Questa era la nostra selezione delle 7 cose insolite da vedere a Roma.

Voi conoscete altri angoli nascosti della nostra Capitale? Qual è il vostro preferito?

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