Milano è una città appariscente che però mostra solo ciò che vuole mostrare. Esistono infatti angoli di Milano nascosti e sconosciuti ai più. Non è soltanto moda, vita notturna e grattacieli, questa città riserva grandi sorprese per chi sa guardare. Perciò andiamo insieme alla scoperta di 7 luoghi insoliti da vedere a Milano.
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I Fenicotteri di Villa Invernizzi
Nel cosiddetto Quadrilatero del Silenzio, zona situata nelle vicinanze di Piazza Venezia e della fermata Palestro, sorgono ville davvero eleganti e raffinate. Una di questa, Villa Invernizzi, è conosciuta per ospitare… un gruppo di fenicotteri rosa.
Ma cosa ci fanno i fenicotteri a Milano? Pare che l’originario padrone di casa, il sig. Invernizzi della famosa famiglia produttrice di formaggi, fosse letteralmente innamorato di questi animali. Tanto da costruire una piccola oasi per loro, proprio nel suo giardino. Li trovate al numero 9 di Via Cappuccini e per scorgere questi bellissimi animali dovrete guardare oltre la siepe.
La Chiesa di San Bernardino alle Ossa
Se siete amanti dei toni dark e delle leggende un po’ macabre, non potete assolutamente perdere la visita alla Chiesa di San Bernardino alle Ossa. Il suo nome è letterale, in quanto al suo interno si trova un ossario, con le ossa a coprire tutte le pareti. La Chiesa a cui è collegato risale all’anno 1100 circa ma la costruzione dell’ossario è del 1600. Pare che per rivestire le pareti di ossa, vennero usate quelle di un vicino ospedale, che ospitava e curava i lebbrosi. Anche la via dove l’ossario è situato porta un nome macabro. Oggi si chiama Vicolo San Bernardino ma, in origine, era conosciuta come la Stretta dei Morti. Visitare questo luogo è sicuramente emozionante ma non per tutti. Fate una tappa qui solo se siete davvero sicuri.
Non mancano poi le leggende legate a questo luogo, la più famosa racconta che la notte tra il primo e il 2 novembre, ogni anno, una bambina sepolta sotto l’altare inizi a danzare con tutte le anime dell’ossario. Il rumore è così forte che alcuni milanesi giurano di sentirlo dall’esterno. Davvero agghiacciante.
Wall of Dolls
Tra le cose insolite da vedere a Milano ce n’è una impegnata socialmente. Stiamo parlando del Wall of Dolls, letteralmente, il Muro delle Bambole. Ci troviamo in Via De Amicis, nelle immediate vicinanze delle Colonne di San Lorenzo. Questa installazione, ormai permanente, rappresenta la lotta al femminicidio. E non è recente, come si può immaginare. Ha praticamente dieci anni, la sua inaugurazione risale infatti al 2014. Ma perché appendere una bambola al muro, contro il femminicidio? Per riprendere un’antica tradizione indiana, secondo la quale ogni volta che una donna subisce abusi, si deve appendere una bambola, sulla sua porta. Non soltanto bambole però, perché su questo muro si possono leggere i nomi delle vittime, accompagnati dalle loro fotografie, e alcuni cartelli dedicati. Questa tradizione ha ormai preso piede anche in altre città. C’è un muro di bambole anche a Roma, per esempio. Trovate la storia di questo luogo e le iniziative collegate al [Link].
Il Giardino delle Culture e Toilet Paper Street
Milano è famosa in tutto il mondo per la sua arte murale e per l’espressione della Street Art. Quando camminate per la città, fate attenzione a ciò che si trova… sui muri. Troverete messaggi inaspettati e vere opere d’arte. Come per esempio, i Murales del Giardino delle Culture. Ci troviamo in zona Porta Romana, precisamente in Via Morosini. Si tratta di un’area di circa 1250 metri quadrati, letteralmente strappata al degrado e all’abbandono grazie a questo progetto di riqualificazione culturale. I Murales appartengono a Millo, artista famoso per i suoi disegni urbani complicatissimi. Fate una tappa qui per rilassarvi dopo una lunga passeggiata e potrete scattare delle bellissime fotografie. Se la street art vi appassiona, non potete non recarvi in Toilet Paper Street. No, non è la via della carta igienica ma il luogo dove sorge il famoso magazine Toilet Paper, curato da Maurizio Cattelan. Ci troviamo in Via Balzaretti, animata da meravigliosi murales a tema floreale e non solo. Davvero da non perdere!
Il Dito Medio
Parlando nuovamente di Maurizio Cattelan, artista contemporaneo di fama mondiale, non possiamo non citare la sua opera più provocatoria. In Piazza Affari, cioè la piazza della Borsa milanese, sorge un enorme dito medio. Impossibile non vederlo, passando di lì. Questa scultura porta il nome di L.O.V.E ma il suo significato è tutt’altro che amorevole. È infatti la sigla di Libertà, Odio, Vendetta, Eternità. Il dito fu installato qui come opera temporanea ma i milanesi si affezionarono, tanto da decidere di lasciarla qui anche per il futuro. Ma cosa sta a significare questo enorme dito medio davanti al palazzo della Borsa? In molti pensano che sia un insulto alla finanza mondiale, altri che rappresenti una mano intenta nel saluto fascista, con le mani mozzate. Altri invece pensano che sia un insulto ma diretto a noi, proprio dalla finanza e dall’economia.
Ad ogni modo, non potete passare a Milano senza fotografarla e senza interrogarvi sul suo reale significato. L’artista ha lasciato grande spazio all’immaginazione, perciò voi cosa ne pensate?
Il Cimitero Monumentale
Il Cimitero Monumentale di Milano è un vero e proprio museo a cielo aperto. Certo, non è un museo tradizionale ma racconta la storia di Milano e dei suoi illustri abitanti. Fu costruito “per tutti” ma fu subito chiaro che sarebbe diventato espressione di grande architettura e non solo. In questo cimitero riposano grandi anime, come Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Alda Merini, Dario Fo e Franca Rame e addirittura Alessandro Manzoni. Ma ciò che colpisce maggiormente di questo luogo sono le grandi sculture che accompagnano le tombe, insomma il Cimitero Monumentale di Milano è il luogo perfetto per gli appassionati di arte e storia. Si può visitare partecipando ad una visita guidata che illustra le personalità e le sculture più importanti oppure visitarlo singolarmente, scegliendo uno dei percorsi suggeriti. I custodi del luogo raccomandano, soltanto, il decoro. È comunque un luogo dove le anime riposano, pertanto richiede rispetto ed educazione. Si trova in zona Chinatown e la fermata della metro più utile per la visita è proprio Monumentale, situata sulla Linea Lilla. Trovate maggiori informazioni e i percorsi suggeriti al [Link]
Via Lincoln
Terminiamo il nostro approfondimento con la Notting Hill di Milano, Via Lincoln. Come Londra, anche Milano ha i suoi quartieri caratteristici, dove sembra quasi di essere usciti dalla metropoli per giungere in altri luoghi. Questa via e il suo quartiere sono conosciuti con diversi nomi: Burano milanese, Quartiere Arcobaleno, Notting Hill per l’appunto.
Nomi diversi che si riferiscono però alla sua magica particolarità. Qui si trova un’intera via di casette arcobaleno, una vera rarità in una metropoli come Milano. Ogni casetta ha un orto e un angolo verde. Quindi non soltanto colori vivaci ma anche una grande presenza di vegetazione e alberi da frutto. Uno scenario quasi cinematografico, situato nella zona più popolare della città. Se volete visitarla, potete raggiungerla da Piazza Cinque Giornate oppure scegliere la fermata Tricolore della Metro Blu.
Questa era la nostra selezione di cose insolite da vedere a Milano.
Voi conoscete altri angoli particolari di Milano? Qual è il vostro preferito?