La Valle d’Aosta è una regione del nord-ovest dell’Italia e si trova tra Francia e Svizzera. Il territorio è caratterizzato da paesaggi incredibili, cime montuose imponenti e natura. Esplorando la zona è possibile trovare castelli, siti archeologici, santuari e borghi montani.
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In questo articolo troverai i 5 migliori rifugi da visitare durante la tua permanenza sul suolo valdostano!
Rifugio Mezzalama (Val d’Ayas)
Questo rifugio è uno dei più panoramici in tutta la Valle ed è raggiungibile tramite un’escursione adatta solo ai più esperti. La partenza è da Piazza di St. Jacques e bisogna seguire il segnavia numero 7. Si percorre un sentiero lastricato fino a Fiery, dove si prosegue nel bosco raggiungendo il Pian di Verra inferiore. Una volta passato il piano, bisogna seguire un sentiero sterrato che porta al Pian di Verra Superiore. Superato il tratto di pianura, si prende il sentiero con l’indicazione per il Rifugio Mezzalama e, dopo aver superato la morena, si raggiunge Lambronecca dove è situato il rifugio.
Si tratta di un rifugio storico, inaugurato addirittura nel 1934. Al suo interno si trovano 36 posti letto (di cui 5 dedicati esclusivamente alle guide), quindi in questo rifugio è possibile pernottare. Può essere utilizzato anche come bivacco e le sue aperture/chiusure vengono decise dalle condizioni meteo di quel periodo. Si tratta infatti di un rifugio di alta montagna, situato sul versante di un ghiacciaio, quindi è la natura a decidere sul suo utilizzo.
Per non rischiare di trovarlo chiuso, vi consigliamo di chiamare il numero 0125 307226 o di scrivere al rifugio via mail all’indirizzo info@rifugiomezzalama.it
Rifugio Aosta (Valpelline)
Questo rifugio è circondato dalla natura selvaggia ed è raggiungibile dagli escursionisti più allenati. Parte della passeggiata fino al lago artificiale è però alla portata di tutti.
Si parte dal parcheggio di Place Moulin e si continua lungo il piano che costeggia il lago artificiale fino al rifugio Prarayer. Una volta passato il primo rifugio, si prosegue seguendo il segnavia 10A. Percorrendo il vallone principale si raggiunge una passerella da oltrepassare per poi svoltare verso la grossa morena, superandola si arriva al Rifugio Aosta.
Il rifugio è sicuramente essenziale ma autentico. Propone pasti caldi e la possibilità di pernottare, per ripartire la mattina successiva in tutta tranquillità. Viene infatti spesso utilizzato da chi fa traversate molto complesse, verso le vette più alte ed impervie.
La vista da questo rifugio vi ripaga di tutta la fatica ed è in posizione privilegiata per la scoperta della Diga di Place Moulin e per il versante del Ghiacciaio Tza de Tzan.
Come consigliato sul loro sito web, [Link] è sicuramente indicata la prenotazione, vista la quantità esigua di posti. Per maggiori informazioni potete chiamare direttamente il rifugio al numero +39 0165 730006 oppure il gestore +39 345 8322077.
Rifugio Vittorio Sella (Valle di Cogne)
Questo rifugio è un classico delle escursioni nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. Si trova in posizione ideale per il trekking e per l’osservazione delle specie animali che vivono in questa area protetta, come le marmotte ed i camosci.
L’escursione che porta a questo rifugio è adatta a tutti gli avventurieri, anche alle famiglie.
Il punto di partenza consigliato è Cogne, una volta giunti lì bisogna proseguire in macchina fino a Valnontey. Lasciando lì l’auto, si inizia a percorrere il sentiero a piedi, seguendo i segnavia dell’Alta Via 2. Attenzione, per raggiungere il rifugio è necessario seguire il percorso senza fare deviazioni.
Una volta arrivati, vi troverete al cospetto di una struttura sicuramente estesa, presenta infatti ben 150 posti letto. L’edificio, in cui il rifugio è ospitato, era storicamente una delle residenze del Re Vittorio Emanuele II, che la utilizzava per la caccia. Generalmente il rifugio è aperto in stagione primaverile ed estiva ed è possibile prenotarsi chiamando lo +39 0165 74310 o compilando il form presente sul loro sito. Tra le possibilità di soggiorno, oltre al solo pernottamento, è previsto anche un servizio di mezza pensione e di noleggio di attrezzature. Trovate tutte le informazioni al [Link]
Rifugio Giorgio Bertone (Courmayeur)
Questo rifugio si trova nel punto più panoramico sul Monte Bianco e sul suo complesso montuoso. Vi consigliamo di raggiungere Courmayeur e poi proseguire in auto (oppure con il bus navetta che troverete in loco) fino a Planpincieux a circa 1500 metri. Da quel punto la sosta delle auto è vietata, perciò dovrete proseguire a piedi, seguendo il fiume Dora e il segnavia 31. Il percorso che vi troverete ad affrontare attraversa boschi di grande suggestione e altipiani. Il rifugio si raggiunge in circa un’ora e vi renderete conto che ne valeva la pena, anche solo per l’itinerario!
Il rifugio si trova a circa 2000 metri e fu costruito nel 1982, per ricordare l’alpinista Giorgio Bertone. Si mostra subito come caldo ed accogliente. Qui potrete assaggiare i migliori piatti della cucina valdostana, prenotare un pic nic oppure pernottare con varie soluzioni di soggiorno. I gestori offrono il solo pernottamento oppure il servizio di mezza pensione, perciò potete scegliere la soluzione che fa al caso vostro. Il rifugio permette l’accesso agli animali ma non il loro pernottamento.
È necessaria la prenotazione in ogni stagione, trovate tutte le informazioni al [Link]
Rifugio Mont Fallère (Saint Pierre)
Terminiamo la nostra carrellata dei rifugi più belli della Val D’Aosta, con il Rifugio Mont Fallère. Scegliamo questa località perché, più che un rifugio, si tratta di un vero e proprio… museo a cielo aperto. Si trova a circa 2200 metri di quota nel comune di Saint Pierre ed è gestito dalla famiglia Viérin. Siro Viérin ha arredato il rifugio (all’interno e all’esterno) con numerose opere d’arte intagliate nel legno, che rendono il luogo davvero suggestivo.
Per raggiungerlo vi consigliamo di partire da Vetan e di proseguire lungo i sentieri 12/13. La salita è abbastanza semplice, perciò adatta anche ai meno esperti e alle famiglie. E, soprattutto, è costellata di piccole sculture (opera sempre di Siro Viérin), perciò è impossibile sbagliarsi!
Il percorso e le sculture vi porteranno direttamente al rifugio, dove potrete assaggiare una gustosa grigliata di carne e la tipica cucina di montagna, sempre accompagnata da ottimi vini e birre. Al Rifugio Mont Fallère si può anche pernottare, dispone infatti di circa 50 posti letto per gli escursionisti. Le stanze sono dotate di bagno privato e di tutti i servizi per i portatori di Handicap.
Una curiosità, questo rifugio ha un alto livello di sostenibilità ambientale. Presenta infatti un buon numero di pannelli solari ed è alimentato dall’acqua proveniente da fiumi e laghi circostanti.
Davvero da non perdere!
Questa è la nostra selezione dei 5 migliori rifugi in Valle D’Aosta. Voi li avevate già visitati? Quali sono i vostri preferiti?