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Situato sulla costa occidentale della Sicilia, il Parco Archeologico di Selinunte è una delle destinazioni più affascinanti per gli amanti della storia e della cultura antica. Questo sito archeologico offre un’immersione nell’antica città di Selinunte, una delle più importanti colonie greche dell’antichità. In questa guida completa, esploreremo le bellezze e la storia di Selinunte, rispondendo alle domande più comuni dei visitatori!

La storia di Selinunte

Selinunte fu fondata nel VII secolo a.C. dai coloni greci provenienti da Megara Hyblaea. La sua posizione costiera e la ricchezza agricola della regione circostante la resero un importante centro commerciale e agricolo nel Mediterraneo occidentale. Oggi, il Parco Archeologico di Selinunte è un testamento di questa grandezza passata, con i suoi templi, i reperti e i resti degli antichi quartieri.

Cosa vedere nel Parco Archeologico di Selinunte

Il parco archeologico, istituito nel 2013, ospita una serie di templi e rovine che erano parte integrante della città di Selinunte. Il Parco è uno dei più estesi d’Europa, quindi questa guida su cosa vedere nel Parco Archeologico di Selinunte vi tornerà utile. Ecco alcuni dei monumenti più significativi, in modo da guidarvi nella vostra visita e evitare che perdiate le attrazioni più belle e importanti:

Tempio di Era (Tempio E)

Uno dei gioielli più radianti all’interno del Parco Archeologico di Selinunte è il Tempio di Era, noto come Tempio E. Questo straordinario esempio di architettura dorica greca rappresenta una delle strutture meglio conservate tra tutti i templi di Selinunte. Il Tempio E fu eretto tra il 470 e il 450 a.C., durante il periodo di massimo splendore di Selinunte e rappresentava una dimostrazione di devozione e grandezza culturale. Nel tempo, a causa di terremoti e saccheggi, ha subito molti danni, ma grazie al grande restauro e alle opere di conservazione siamo riusciti a preservare questa meraviglia architettonica.
Molti dei suoi elementi sono oggi conservati al Museo di Palermo, come ad esempio le bellissime metope raffiguranti episodi della mitologia greca.

Tempio di Apollo (Tempio C)

All’interno del vasto panorama archeologico di Selinunte, il Tempio di Apollo, noto come Tempio C, spicca per la sua maestosità e per il suo passato ricco di avvenimenti.
Gran parte delle colonne del Tempio C si trova rovesciata sul suolo, come conseguenza di un terremoto che colpì Selinunte nell’antichità. Questo terremoto, verificatosi nel 409 a.C., fu uno degli eventi che contribuirono al declino della città. Guardando le colonne rovesciate, si può percepire l’imponente presenza che questo tempio doveva avere nei giorni della sua gloria.

Nell’ingresso al Tempio faceva capolino la famosa testa di Gorgone in terracotta policroma, mentre sono state recuperate anche 3 metope, oggi conservate al Museo Archeologico Regionale di Palermo, che raffiguravano importanti racconti della mitologia greca, come Perseo che uccide Medusa.

Tempio di Dioniso (Tempio F)

Potrebbe non attirare immediatamente l’attenzione poiché non è di grandissime dimensioni, ma questo è il tempio più antico del Parco Archeologico di Selinunte. Oltre ad essere di particolare attenzione per la sua età, è insolito per alcuni accorgimenti. Si pensa che, essendo probabilmente dedicato a Dioniso (ricordiamoci che è la divinità greca dell’ebbrezza, della sensualità e degli eccessi), avessero l’interesse a “nascondere” i riti svolti all’interno.

Tempio di Zeus (Tempio G)

Questo straordinario tempio era di dimensioni maestose, oggi purtroppo ne è rimasto ben poco. Destino simile al più famoso Tempio di Zeus del Parco Archeologico Valle dei Templi di Agrigento, anche lui uno dei più grandi della Grecia occidentale, ma purtroppo ridotto in rovina.
Del tempio G di Selinunte oggi è rimasta una colossale colonna chiamata “Fuso della Vecchia” a cui è legata anche un’antica leggenda.

Informazioni utili per la visita al Parco Archeologico di Selinunte

Orari Parco Archeologico di Selinunte

Il parco archeologico è aperto generalmente tutti i giorni, festivi inclusi. Gli orari possono variare durante l’anno, quindi è consigliabile verificare gli orari esatti prima della visita. Solitamente osserva i seguenti orari: 9:00 – 18:00, uscita entro le ore 19:00.

Costo biglietto Parco Archeologico di Selinunte

Il prezzo per un biglietto intero è di 6,00 euro; 3,00 euro il ridotto. Se siete giornalisti, studenti di architettura o di archeologia e beni culturali il biglietto è gratuito. E’ necessario mostrare un documento che attesti la frequentazione della facoltà.

Come raggiungere il Parco Archeologico di Selinunte

Il Parco è facilmente raggiungibile con l’auto. Potete scegliere uno dei due ingressi per parcheggiare gratuitamente (Ingresso dal borgo di Marinella di Selinunte o dal Borgo di Triscina di Selinunte).
Raggiungere il Parco Archeologico di Selinunte con i mezzi pubblici è un pochino più difficile. Dovrete infatti raggiungere in treno la stazione di Castelvetrano, e poi prendere un autobus (Linea Salemi – vedi qui gli orari) fino all’ingresso del sito archeologico.

Se volete semplificare la visita, vi consiglio di dare uno sguardo ad un tour organizzato, che vi permetterà di non dover pensare al trasporto e vi affiancherà, in alcuni casi, una guida che vi immergerà completamente nella storia dell’antica Selinunte. Qui sotto potete vedere alcuni esempi:


In conclusione, il Parco Archeologico di Selinunte offre un’opportunità unica di esplorare l’antica storia greca in uno scenario mozzafiato. Camminare tra i templi e le rovine di questa antica città è un’esperienza affascinante che ti trasporterà indietro nel tempo e ti permetterà di scoprire l’importanza di Selinunte nell’antichità. Assicurati di pianificare la tua visita in anticipo, tenendo conto degli orari e dei prezzi per garantire una visita senza intoppi!

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