Sognate da sempre di andare in Giappone e finalmente è arrivato il momento giusto per farlo? Questo articolo è giusto per voi! Prima di partire per un viaggio del genere è bene informarsi sulle dinamiche del Paese e oggi vi voglio spiegare come funzionano gli acquisti tax free in Giappone.
Come nella maggior parte dei Paesi, anche in Giappone si paga l’IVA sui prodotti e dal 1 ottobre 2019 esistono due tipi di tassazione: una dell’8% sui giornali e gli alimenti di prima necessità e una del 10% sul resto, quindi vestiti, ristoranti…
A fronte dell’aumento dell’affluenza turistica, il Giappone ha deciso di introdurre il programma tax free per agevolare i visitatori.
Per aderire a questa iniziativa, i negozi devo avere un permesso specifico ed è possibile riconoscere quelli che aderiscono tramite il logo “Japan. Tax-free shop” presente sia all’interno che all’esterno della struttura. Tra i negozi che offrono questo servizio troviamo tutti quelli vicini o dentro gli aeroporti, i grandi magazzini, ma anche negozi più piccoli e centri commerciali.
L’iniziativa tax free permette ai turisti di non pagare l’IVA su determinati prodotti. Per poter usufruire di questo servizio, però, bisogna rispettare determinati criteri:
- Il soggiorno in Giappone non deve superare i 6 mesi;
- Bisogna avere la data di arrivo stampata sul passaporto.
I prodotti acquistabili sono divisi in due categorie: le merci generiche, come vestiti e elettrodomestici, e i beni di consumo, ad esempio bevande e caramelle. Nel primo caso, i turisti devono spendere almeno 5,000 yen e, entro i sei mesi dalla data d’acquisto, i prodotti acquistati devono abbandonare il Giappone. Nel secondo caso, invece, il prezzo totale deve essere tra i 5,000 yen e i 500,000 yen e i beni devono lasciare il territorio nipponico entro 30 giorni da quando sono stati acquistati. Una cosa importante da ricordare è che non si possono combinare le tipologie di prodotto in un unico acquisto.
Questa agevolazione può avvenire in due modi:
- Nel primo caso, il più semplice, il turista riceve uno sconto direttamente in cassa dopo aver presentato il passaporto;
- Nel secondo caso, il viaggiatore paga il prezzo pieno. Dopo l’acquisto, dovrà presentarsi ad un Tax Refund Service Counter dove riceverà il rimborso equivalente all’IVA. Gli elementi necessari per questa modalità sono: passaporto, scontrino e i prodotti acquistati.
Questa è una breve guida su come funzionano gli acquisti tax free in Giappone. Che ne pensate?
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