Incastonato tra i Monti Sibillini e la Valnerina, Norcia è solo uno dei tanti borghi umbri considerati tra i più belli d’Italia. Il suo nome deriva da Norsia, l’antica dea della fortuna venerata dagli Etruschi, ma la sua origine è lontanissima. Fu fondata infatti dai Sabini e ancora oggi si conservano reperti risalenti, addirittura, al neolitico. Significativamente trasformato dal sisma del 2016, il borgo mantiene ancora oggi il suo fascino ed è meta di tanti turisti alla ricerca di bellezze naturali, storiche e buon cibo. Se non avete ancora visitato questa splendida perla umbra, andiamo a vedere insieme cosa fare e vedere a Norcia e dintorni.
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Piazza San Benedetto
Come sempre parto dalla piazza principale, Piazza San Benedetto, intitolata al santo Patrono della città e d’Europa. Il Santo, artefice del celebre motto Ora et Labora, manifesta la sua presenza con una grande statua in marmo bianco a lui dedicata.
Su questa Piazza si affacciano tutti i monumenti più importanti della città, tra cui la Basilica di San Benedetto, il Duomo e il Palazzo Comunale.
Il centro storico della città è stato inagibile per diversi anni, a causa del funesto terremoto che ha colpito la zona. Oggi è possibile visitarlo e vi accorgerete che, nonostante le impalcature, il suo fascino e la sua sacralità sono rimasti intatti.
La Basilica di San Benedetto
Anche la Basilica, come la Piazza, ha subito gravissimi danni a causa del sisma e oggi è possibile vedere solo la sua facciata. Si tratta in ogni caso di una delle chiese più importanti di Norcia, dedicata appunto al suo Santo.
La Basilica odierna è stata costruita sui resti della chiesa natia del Santo. La sua facciata presenta un rosone centrale di pregiata fattura, che sta ad indicare gli evangelisti.
È un luogo di immensa sacralità ed è caro non soltanto agli Umbri, ma a tutti i fedeli del Santo patrono.
Duomo di Santa Maria Argentea
La Basilica di San Benedetto non è però il Duomo della città. Il Duomo infatti è la Chiesa di Santa Maria Argentea, eretta nel 1560. Si trova affacciata su Piazza San Benedetto ed è accompagnata da un campanile che però ha origine relativamente recente. È stato eretto infatti nel 1869. Il Duomo conserva al suo interno pregiatissime opere d’arte, come l’affresco che rappresenta i santi Benedetto e Scolastica e il particolare Crocifisso, dell’artista Giovanni Teutonico, originario del 1400.
Criptoportico
In una guida su cosa fare e vedere a Norcia, non può mancare il celebre criptoportico. È questa un’opera estremamente suggestiva, ancora oggi conservata come un tempo, che sta ad indicare la piazza (e quindi il foro) della città romana antica. Si compone di due piani, quello superiore e quello interrato, quindi inferiore rispetto al livello del terreno. L’edificio accanto al criptoportico oggi ospita i reperti rinvenuti nel territorio, tra cui tombe e capanne, della Norcia romana e preromana.
Complesso Museale di San Francesco
Questo edificio, originario del XV secolo, oggi ospita un auditorium, una biblioteca ed un archivio storico. Il Complesso prende il nome di San Francesco perché è stato ultimato proprio dai monaci francescani.
All’interno è possibile ammirare L’Incoronazione della Vergine di Jacopo Siculo, del 1541, un vero capolavoro del suo genere.
L’archivio storico, inoltre, è uno dei più significativi ed importanti della regione. Al suo interno è possibile osservare una grande quantità di documenti ufficiali, circa dodicimila, che vanno a testimoniare la storia preunitaria e postunitaria della città, i suoi rapporti con lo stato e con lo stato pontificio. Un vero gioiello.
La festa del Tartufo Nero
Norcia, come tante altre città umbre, è conosciuta e visitata anche per le sue specialità gastronomiche. In particolare, qui si può assaggiare il vero Prosciutto di Norcia e il Tartufo Nero, il vero protagonista della cucina norcina. A questo importante e pregiato tubero, è dedicata la mostra Nero Norcia, una delle più conosciute in tutto il mondo. Nella mostra che si svolge solitamente tra febbraio e marzo, è possibile assaggiare diverse varietà di tartufi e derivati, olio e prodotti tipici. Non è però necessario giungere a Norcia in quel periodo, perché queste specialità vengono vendute quotidianamente nelle botteghe del suo centro storico e dei suoi vicoli.
Castelluccio di Norcia e la sua fioritura
Non posso terminare l’approfondimento su cosa fare e vedere a Norcia senza parlarvi di Castelluccio di Norcia e della sua fioritura. Norcia si estende infatti per una vasta area che comprende diverse frazioni, alcune delle quali montane, come Castelluccio. Questa frazione in particolare è conosciuta per la coltivazione delle lenticchie e per la loro fioritura. Tra giugno e luglio è possibile assistere ad un vero e proprio spettacolo della natura, un territorio sterminato di campi colorati dai fiori di questi legumi.
Il grande numero di turisti, che si affollano nella piana alla ricerca dello scatto perfetto, ha costretto il comune a creare una sorta di “prenotazione” per accedere alla frazione. Il Comune di Norcia mette anche a disposizione un sistema di navette per accompagnare le persone ed evitare traffico e smog che potrebbero turbare l’ecosistema.
Se passate da Norcia, la tappa a Castelluccio è obbligatoria. Vi lascerà senza fiato.
Ecco conclusa la guida su cosa fare e vedere a Norcia e dintorni, voi siete mai stati nella città di San Benedetto? Avete mai fotografato la fioritura di Castelluccio da vicino?
Ricordatevi di pinnare il post se vi è piaciuto.
